La formazione in azienda può essere completamente finanziata attraverso l'utilizzo del Fondo Sociale Europeo e dei Fondi Paritetici Interprofessionali, con l'implementazione di progetti formativi sviluppati sulle reali necessità aziendali.

Fondi paritetici interprofessionali

I fondi paritetici interprofessionali sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali attraverso specifici Accordi Interconfederali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale.
Con la legge 388 del 2000 si consente alle imprese di destinare la quota dello 0,30% dei contributi obbligatori versata all'INPS (il cosiddetto "contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria") e destinarla ad uno specifico fondo per la formazione dei propri dipendenti.
I datori di lavoro possono fare richiesta all'INPS di trasferire il contributo ad uno dei Fondi Paritetici Interprofessionali esistenti, che provvederà a finanziare le attività formative per i lavoratori delle imprese aderenti.
Attualmente esistono diciotto Fondi Interprofessionali (Fondimpresa, Fondirigenti, For.Te., Fondir, FondoProfessioni, Fon.Coop.,...)

I Fondi Paritetici Interprofessionali finanziano piani formativi aziendali, settoriali e territoriali, per le imprese in forma singola o associata per la formazione dei propri dipendenti. Con le modifiche introdotte dall'articolo 48 della legge 289/02, detti fondi possono anche finanziare piani formativi individuali e ulteriori attività propedeutiche connesse alle iniziative formative.
L'adesione e la revoca ai fondi è possibile in qualunque momento dell'anno e vi è anche la possibilità di trasferire l'accantonato dal vecchio fondo al nuovo fondo con alcune limitazioni.

Brochure informativa fondi interprofessionali

FSE

Il Fondo Sociale Europeo è lo strumento attraverso il quale l'Unione Europea promuove la formazione e lo sviluppo delle risorse umane.
È lo strumento finanziario principale utilizzato dall'Unione Europea per sostenere l'occupazione negli Stati membri e per promuovere la coesione economica e sociale.
È uno dei Fondi Strutturali che ha l'obiettivo di sostenere la creazione di nuovi posti di lavoro nel territorio comunitario e si realizza attraverso il finanziamento di progetti nazionali, regionali e locali.
L'attuale ciclo di programmazione dell'FSE copre il settennio 2007-2013. In Italia opera attraverso le regioni, con l'emissione di bandi con specifiche finalità destinati alla formazione di personale occupato, non occupato e beneficiario di provvedimenti di cassa integrazione e mobilità.